Negli scorsi mesi abbiamo avuto l’occasione di collaborare con Associazione Lumina nel suo primo progetto culturale. Le Tre Porte è uno spettacolo inclusivo per sensibilizzare all’uso di un linguaggio finalmente privo di razzismo.
 
Il team di questo progetto è anche un bellissimo esempio di inclusione: diversità di esperienze, di origine, di percorso che hanno portato le persone ad incontrarsi qui, in Ticino, e a voler condividere un messaggio positivo di lotta al razzismo!
 

Eden, Lea e Mytia sono tre adolescenti alle prese con il loro posto nel mondo, come tanti. Sembra che tutto vada storto per loro, ed in effetti un po’ è così, al punto che la cosa migliore è trincerarsi dietro la porta della propria anima. Non ascoltare le malelingue, evitando di guardare brutte scritte sui muri, insomma, non dir nulla e tirare dritto. Ma per quanto sarà possibile continuare su questa via?
Un giorno il caso li riunirà a forza in uno di quei posti che a scuola ha un significato particolare, uno di quei luoghi che nasconde le chiacchiere e apre le confidenze, il bagno. Il loro incontro cambierà le loro vite, e chissà, forse anche quelle di chi li circonda, aprendo la strada dell’empatia e trovando nuove parole.

Questa è la storia raccontata in Le Tre Porte, e nasce da esperienze dirette, vissute purtroppo in prima persona proprio nella nostra società. Partendo dall’uso di un linguaggio privo di ostilità e razzismo, vogliamo costruire una comunicazione che ci consenta di vivere insieme pacificamente, senza discriminazioni che dividono e indeboliscono la comunità nella quale viviamo. In Le Tre Porte è presente anche un piccolo laboratorio, nei teatri presentato in versione breve, per favorire la partecipazione di tutte e tutti e far si che ogni persona possa essere parte attiva di questo processo di cambiamento verso un linguaggio inclusivo. Dopo le prime date nei teatri, infatti, Le Tre Porte sarà disponibile anche nelle scuole, dove il laboratorio verrà presentato in versione estesa. 

Ecco dove potrete vedere Le Tre Porte:

CREDITI 

Teatro ragazzi e famiglie.
Durata: 50’
Età: da 11 anni
Regia: Viviana Gysin
Drammaturgia: Valentina Grignoli
Creattrici e creattore: Aglaja Amadò, Taty Rossi, Igor
Mamlenkov
Costumi: Laura Pennisi
Grafica e fotografia: Silene Madonna
Luci: Emanuele Di Marco
Scenografia: Massimo Ticchiati
Assistente scenografia: Edoardo Giustetto
Assistente di produzione: Fabienne Isabelle Coran

BIOGRAFIE 

Autrice: Valentina Grignoli
Nata a Lugano 1980, è autrice e giornalista. Giornalista per le pagine culturali del quotidiano La Regione dal 2002 e per il settimanale Azione dal 2012 ora scrive per il canale cultura RSI e riviste teatrali. Redattrice e animatrice per l’attualità culturale di Rete Due RSI (2018-2020). Attualmente autrice di documentari audio per Rete Due e di podcast per il canale digitale RSI, per l’Ufficio federale di cultura e per la rivista letteraria Viceversa. Allieva selezionata a Scritture – Scuola di drammaturgia diretta da Lucia Calamaro per Riccione Teatro. (www.valegri.ch)


Regista: Viviana Gysin
Attrice, regista ed insegnante. Dal 2003 partecipa a svariati progetti con il Teatro delle Radici e il Teatro Pan di Lugano. Dal 2005 collabora con istituti scolastici per progetti teatrali e dopo scuola. Tiene corsi per bambini dall’asilo alle medie. Nel 2010 entra a far parte di Teatro Danzabile, compagnia ticinese di teatro danza accessibile, diretta da Emanuel Rosenberg. Nel 2022 si forma alprimo CAS – DIPPA (Diversity and Inclusive Practice in Performing Arts) coordinato da Accademia Dimitri e Teatro Danzabile. Nel 2023 firma la sua prima regia con adulti professionisti per Teatro Danzabile, Caos Cosmico Quanto Basta.


Igor Mamlenkov:
Nato in Russia, naturalizzato spagnolo e ora stabile in Ticino. Studia Linguistica Inglese all’Università Statale di Bryansk. Trasferitosi a Barcellona, si immerge nel mondo del clown e del teatro fisico guidato da maestri come Jango Edwards e Johnny Melville. Dopo diverse esperienze cinematografiche e teatrali si sposta in Ticino dove prende il Master in Teatro Fisico presso l’Accademia Teatro Dimitri (2016–2018) e crea “DOMOVOI”. Collabora con diverse compagnie nazionali e internazionali come SLAVA’S SNOW SHOW per Theatre Beaulieu a Lausanne, “LOD/BOAT” al Continuo Theatre, “Radio Frankenstein” diretto da Markus Zohner e molti altri. Con sua moglie, Luna Scolari, ha fondato l’Associazione BLU SELYODKA con la quale produce workshops, spettacoli, e film. Nel 2022 ha creato lo spettacolo “BARDAK” diretto da A. Adasinskiy. (https://domovoi.ch/)


Aglaja Amadò:
Nata a Lugano, Svizzera, ha studiato recitazione a Londra, New York e Los Angeles. Si diploma nel 2009 alla American Academy of Dramatic Arts a Los Angeles dove partecipa a diverse produzioni indipendenti americane. Nel 2010 torna in Svizzera dove incomincia a lavorare nel cinema e televisione locale. Recita in film e vediamo inoltre Aglaja protagonista di molte campagne pubblicitarie nazionali. Nel 2014 produce il suo primo cortometraggio: Carvina che verrà proiettato al Giffoni Film Festival, Ischia Film festival e molti altri. Nel 2018 è responsabile dell’ufficio programmazione Film Festival Diritti Umani e nel 2022/23 collabora come operatrice culturale per il festival Maggiolino del Teatro Pan e il Festival della Fiaba a Cagiallo. Dal 2015 insegna regolarmente teatro ai bambini e ragazzi e ha una sua compagnia stabile a Tesserete. Nel 2023 fonda l’associazione culturale Lumina. (www.aglajaamado.com)


Taty Rossi:
Attrice, autrice, doppiatrice e conduttrice televisiva italo-eritrea. Dopo una lunga esperienza londinese nel 2008 si diploma al Centro Teatro Attivo di Milano, sua città natale. Dal 2010 scrive di cultura e spettacolo per i magazine “La-
NostraTv” e “LiveMilano” per cui realizza articoli, recensioni e interviste ad artisti e personaggi del piccolo e grande
schermo. Nello stesso anno approda in TV come conduttrice e autrice del programma televisivo “Live In Style” in onda sul canale italiano 7Gold. Negli anni recita in diversi spot tv italiani. Nel 2010 recita nell’opera teatrale “War & Peace” al Teatro Filodrammatici di Milano e nel 2011 nello spettacolo “Verdilizzante” al Teatro Out Off di Milano, entrambe opere del regista Alfie Nze. Nel 2015 è tra i protagonisti di “Minister”, una produzione italo-nigeriana girata in lingua inglese. Si stabilizza in Ticino nel 2018, continuando a lavorare su Milano e nel 2023 è tra le fondatrici dell’associazione culturale Lumina. Attualmente sta lavorando alla scrittura del suo primo podcast sul tema della migrazione.

Questo progetto è realizzato con il sostegno di:

 

Last modified: Agosto 22, 2024