Il numero gratuito è attivo il giovedì dalle 09.00 alle 11.00 e dalle 13.00 alle 15.00
Riceviamo su appuntamento dal lunedì al venerdì
Manifestazioni concrete di razzismo e discriminazione possono verificarsi nella vita di tutti i giorni: nel mondo del lavoro, nella ricerca di un alloggio, sui trasporti pubblici, nello sport, nei servizi pubblici e nella sfera privata, nei luoghi di svago e divertimento, a scuola o
semplicemente in strada.
Le vittime possono essere private di determinati diritti, trattate in modo scorretto e ingiusto, insultate, umiliate, minacciate e la loro vita o integrità fisica può essere messa in pericolo a causa dell’origine nazionale o etnica, delle convinzioni
religiose, dei tratti somatici o delle differenze sociali e culturali reali o presunte.
CARDIS, Centro Ascolto Razzismo e Discriminazione, offre, su tutto il territorio del Canton Ticino, un servizio gratuito e confidenziale di ascolto, informazione giuridica, sostegno sociale e mediazione, aiutando le persone vittime di discriminazione razziale a fare valere i propri diritti e risolvere situazioni di conflitto. Sul piano della prevenzione, CARDIS conduce attività di sensibilizzazione presso scuole, enti privati e altre strutture ordinarie.
CARDIS aderisce alla “Rete di consulenza per le vittime del razzismo”, patrocinata dalla Commissione federale contro il razzismo e da Humanrights.ch, che coordina un monitoraggio sistematico del fenomeno della discriminazione razziale sul territorio svizzero.
Il termine «razzismo» designa un’ideologia che, fondata su una suddivisione degli esseri umani in gruppi supposti naturali (le cosiddette «razze») in base all’appartenenza etnica, nazionale o religiosa, giustifica la supremazia di un gruppo sugli altri. Le persone non sono giudicate e trattate come individui, ma come appartenenti a gruppi pseudo-naturali con caratteristiche collettive ritenute immutabili.
L’espressione «discriminazione razziale» definisce ogni azione o pratica che senza giustificazione alcuna svantaggia determinate persone, le umilia, le minaccia o ne mette in pericolo la vita e/o l’integrità fisica a causa delle loro caratteristiche fisionomiche, etniche, culturali e/o religiose.(Servizio per la lotta al razzismo). Ulteriori definizioni correlate a questo fenomeno sono disponibili sul sito del Servizio della lotta al razzismo.
Presentazione del servizio con indicazioni nelle lingue italiano, francese, tedesco, inglese, spagnolo, portoghese, somalo, turco, serbo-croato, albanese, tigrino, farsi, arabo, curdo e tamil.
Episodi di razzismo trattati nell’attività di consulenza.
Il Servizio per la lotta al razzismo SLR promuove, sostiene e coordina le attività di prevenzione del razzismo e di difesa dei diritti umani a livello federale, cantonale e comunale.
La Commissione federale contro il razzismo CFR è la commissione extraparlamentare istituita dal Consiglio federale per attuare la Convenzione internazionale sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale.
La Rete di consulenza per le vittime del razzismo, coordinata dall'associazione humanrights.ch, gestisce un sistema di monitoraggio dei casi di discriminazione razziale segnalati ai centri di consulenza cantonali.
Il Servizio d’integrazione promuove, organizza e coordina le attività in favore dell'integrazione dei nuovi arrivati nel Canton Ticino.